Monte Morone
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15 Febbraio 2010 00:00 Nome: Gulino Giovanni
Al Sindaco del Comune di Malnate - Sandro Damiani

All'Assessore all'Urbanistica ed 'Edilizia – Fabio Gastaldello

All'Assessore ai Lavori Pubblici – Umberto Bosetti

Oggetto: richiesta convocazione assemblea cittadina.

La Consulta di Zona Rogoredo/Rovera chiede al Sig. Sindaco di Malnate, la convocazione di un incontro pubblico con tutta la cittadinanza malnatese.
La richiesta ha lo scopo di consentire una discussione sul P.G.T., tra amministrazione e cittadini, in merito ad alcuni argomenti che riguardano l'edificazione di: Monte Morone, ex Cava Cattaneo, l'ex Siome, il Parco di Rovera ecc..
La Consulta ritiene indispensabile che, su tali importanti questioni, l'amministrazione espliciti una reale manifestazione di democrazia, indirizzata a coinvolgere la cittadinanza.
Le grandi scelte per la città e per il territorio, devono necessariamente prevedere il democratico coinvolgimento della cittadini che, attraverso una puntuale informazione, possono essere messi nelle condizioni di esprimere consigli e suggerimenti, utili agli amministratori, per fare scelte condivise, nel concreto interesse collettivo.
In attesa di conoscere il giorno del pubblico incontro, si porgono distinti saluti.
Malnate, 15 febbraio 2010
Per la Consulta Rogoredo/Rovera il Presidente Gulino Giovanni.

09 Febbraio 2010 21:27 Nome: Forza gente
Ragazzi sabato tutti alla manifestazione contro la cementificazione di Monte Morone!!!!

08 Febbraio 2010 11:52 Nome: cittadino 6
Ringrazio il PD che per primo ha organizzato la prima assemblea pubblica per sensibilizzare i cittadini sul PGT che l'amministrazione ci sta propinando. Da quell'assemblea, a cui hanno partecipato cittadini e associazioni, siamo arrivati tutti insieme ad un coordinamento per la difesa del nostro territorio. Il lavoro sarà lungo e c'è bisogno di tutti, i progetti sul tavolo sono molti, vari ed alcuni hanno bisogno di una messa a punto. Per lavorare insieme e ottenere risultati validi, soprattutto per rendere noti i danni a cui Malnate va incontro, ci si vede tutti i giovedì 18.30, v. Volta  

08 Febbraio 2010 11:42 Nome: partecipante
Il coordinamento per la salvaguardia del territorio malnatese contro il PGT, NATO DA PARTITI POLITICI,ASSOCIAZIONI, CITTADINI, si ritrova ogni giovedì in v. Volta, sede PD, alle 18.30 per lavorare, proporre strategie di sensibilizzazione, attività sul territorio,creazione di volantini e altro... tutti possono apportare contributi utili.

07 Febbraio 2010 07:06 Nome: Ricevuto e pubblicato
malnate.org - RICEVUTO E PUBBLICATO
----- Original Message -----
From: "LEGAMBIENTE MALNATE"
To: <musichouse-edizioni@libero.it>
Sent: Saturday, February 06, 2010 7:18 PM
Subject: comunicato sul PGT legambiente Malnate
Legambiente aveva già pubblicamente espresso le sue gravi perplessità sul nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) del comune di Malnate: in un paese con una concentrazione di abitanti per mq fra le più alte della provincia, con irrisolti problemi di traffico ed un'area fluviale trascurata e a grave rischio idrogeologico verrà autorizzata una gigantesca colata di cemento su un territorio già al limite delle possibilità di sfruttamento edilizio, con un insopportabile consumo di suolo, l'aggravamento dei problemi di traffico e la compromissione definitiva di aree ad alto valore ecologico.
Abbiamo quindi deciso di fondare, insieme ad altri soggetti politici e sociali un coordinamento per la salvaguardia del territorio malnatese: con lo scopo di denunciare le scelte strategiche del nuovo PGT, informare i cittadini e cercare di creare un movimento popolare che cerchi di opporsi alla realizzazione dei progetti più scellerati.
Persino l'ultimo tabù è caduto: una parte di Monte Morone verrebbe resa edificabile con grave spregio del sentire comune dei malnatesi: il primo passo verso la futura e prevedibile svendita al partito del cemento di questa parte del paese.
Ed è in difesa di questo simbolo violato che vorremmo chiamare tutti per dire che un'altra Malnate è pensabile e possibile.. Sabato 13 febbraio p.v. alle 10 e 30 ci ritroviamo presso il parchetto Bellavista (viale delle Vittorie) per poi, insieme, “trasportare il dissenso” nelle strade e cominciare ad informare i tanti malnatesi che ancora non sanno.

Legambiente Malnate
07 Febbraio 2010 17:25 Nome: saila menta
Trasportate le osservazioni che sono ferme dall 22 gennaio

07 Febbraio 2010 19:32 Nome: malnate org
S'informa che le "Osservazioni al PGT", se è questo a cui si riferisce, sono ferme al 22 gennaio perchè non ne abbiamo ricevute altre.
Buona continuazione

[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]
07 Febbraio 2010 19:49 Nome: malnate org
Rileggendo l'intervento del Sig. S. Menta, comprendiamo che il messaggio non era rivolto a malnate.org quindi la risposta qui sopra data da noi è, nel contesto, inappropriata. Scusate
Buona continuazione.

09 Febbraio 2010 18:47 Nome: Elettrosmog
Vorrei cortesemente sapere come mai Legambiente, così sempre attenta ai problemi vari legati alla cemintificazione selvaggia, al degrado, all'inquinamento ecc. latita ancora o non se ne è accorta (mi pare strano) sul bel complesso che dovrà sorgere di qui a poco a SanSalvatore, sotto ad un bel elettrodotto di immense dimensioni. Come già asserito dalla precedente Amministrazione, che ha fatto apporre specifici cartelli, pare che l'area sia a rischio elettrosmog. Non mi sembra giusto che gli operai che andranno a lavorare in quel sito debbano essere sottoposti a tale tipo di inquinamento. Ora cara Legambiente perchè non ti pronunci sul problema o hai paura di pestare qualche calluccio a qualche architetto compagnuccio magari iscritto nella tua compagine?
Cordialmente

12 Febbraio 2010 11:38 Nome: Robin Hood
Informarsi meglio, l'elettrosmog non esiste, è solo un'invenzione per avviare il gigantesco bussiness dell'interramento degli elettrodotti #rifiutato pure da Umberto Veronesi quando era ministro dell salute#. Non esiste un solo lavoro scientifico che ne attesti al pericolosità, nonostante migliaia di lavori in merito.

12 Febbraio 2010 16:14 Nome: Elettrosmog
Potrebbe anche essere, sta di fatto che la precedente amministrazione ha piazzato i cartelli (chi era l'assessore di riferimento?) poi ha permesso che ci costruissero (chi è il progettista?) e poi ancora: qunto valeva il terreno prima dei cartelli, quanto valeva al momento della cessione alla nuova proprietà? C'è stata svalutazione? Con che faccia uno mette i cartelli di pericolo dell'elettrodotto e poi ci costruisce sotto? I cari amici di LEGAMBIENTE, tanto solerti ai problemi di inquinamento ecc, dove sono? Gastardello Damiani & C. riempiranno Malnate di cemento ma questi qui mica hanno scerzato!
Cordialmente

[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]
29 Gennaio 2010 15:55 Nome: malnate org
Il messaggio pervenuto -29 Gennaio 2010 15:40 Nome: Vivere nella penombra- Non è pubblicato in ragione di pesanti "insinuazioni". Qualora l'Autore volesse esprimere fatti e circostanze evidenti a favore delle informazioni che ritiene di lasciare, saremo pronti alla pubblicazione.
Buona continuazione

29 Gennaio 2010 06:40 Nome: malnate org
Il messaggio pervenuto -28 Gennaio 2010 21:53 Nome: nuova malnatese - Non è pubblicato in quanto contiene termine offensivo diretto ad una persona menzionata.
Qualora l'Autore volesse riprendere il contenuto allo scopo di fornire informazioni di contesto saremo pronti ad esporlo.
Buona continuazione


29 Gennaio 2010 07:22 Nome: nuova malnatese
Vabbene. Alcune delle persone coinvolte nel "Concept" di edificazione per la zona Mottarello (sia dentro che fuori la recinzione di Monte Morone) sono il proprietario della zona, Sig. Radaelli, editore, di Varese, geometra Valzelli, gia ben conosciuto a Malnate e dal Comune stesso, e architetto A.Veronesi, anche lui ben conosciuto per anni a Malnate e dal Comune. Se la cittadinanza vuole veramente salvare quell'area di Monte Morone dalla edificazione, importante non essere complacente, ma di iniziare addesso a fare qualcosa reale.

29 Gennaio 2010 10:32 Nome: vecchia malnatese
Ah,geometra- architetto Valzelli gà assessore dell'Ulivo e ex-padrone dell'area Tigros?
Ah, geometra-architetto Veronesi militante-consulente tecnico di Forza Italia/Popolo delle Libertà (libertà di che cosa?) che partecipa alla commissione comunale che studia il PGT?
Cosa dire : conflitto di interessi? Affari/ lavoro trasversale? Il proprietario editore così accontenta la destra e la sinistra?
Uuhm! vedo puzza di affarucci, ucci, ucci...

29 Gennaio 2010 12:00 Nome: Arch.A:Veronesi
Spiace costatare che i soliti fanfaroni sparino nomi ed intenzioni senza conoscere assolutamente fatti e persone.Non conosco il Sig.Radaelli ne tantomeno ho mai avuto contatti professionali con l'Arch.Valzelli e con l'alveo politico che lo circonda

29 Gennaio 2010 13:06 Nome: vecchia malnatese
Si, egregio architetto,prendo atto; anche che l'alveo politico per lei sta a destra ma, come si sta dimostrando anche a Malnate, non è tanto meglio della sinistra ! L'unica differenza è che Valzelli-Rasetti sono architetti e Gastaldello no, e si vede. Il cemento che cola e colerà sarà però sempre dello stesso colore:grigio !! E lei, e qualche suo collega, sempre di destra, comunque è sempre in conflitto d'interessi, controllato e controllore del PGT!

29 Gennaio 2010 14:24 Nome: v
E si caro arch.Veronesi sbaglio o lei è il consulente dell'Amministrazione nella Commissione Territtorio....vedo puzza di affarucci,ucci,ucci......

29 Gennaio 2010 14:49 Nome: esondato
oh bella, ma il geom. Valzelli non lavorava nel suo studio?

29 Gennaio 2010 17:48 Nome: v2
no, lavorava in uno studio vicino

29 Gennaio 2010 18:57 Nome: arch.A.Veronesi
La consulenza di parte politica non ha mai costituito conflitto di interessi.Ma dove eravate quando gli architetti professionisti di Malnate erano ASSESSORI al territorio? Ringrazio v2,che ovviamente non conosco, per il chiarimento sul passato professionale dell'arch.Valzelli precisando che non si tratta di studio vicino ma di altro studio.

30 Gennaio 2010 10:48 Nome: Uno che criticava
Come a volte si dice vivere alla luce del sole o in penombra io preferisco chi vive alla luce del sole.E forse si dimentica caro arch.Veronesi delle critiche agli assessori architetti anche da parte mia.Qui con Radaelli consulente e marito della consigliera, con il geom.Bossi consulente e con lei consulente e' la stessa cosa ma piu' nascosta appunto in penombra...

30 Gennaio 2010 18:13 Nome: un'altro
Beh, la verità verrà fuori.
In ogni caso sappiamo che tutto il Monte Morone, dentro la recinzione é sotto il vincolo delle belle arte, vincolo idro-geologico, ed é dentro il confine del Parco della Lanza. L'amministrazione comunale da sè non ha nessun diritto di togliere questi vincoli né di cambiare il confine del Parco per rendere la zona Mottarello edificabile. Se l' osservazione (del proprietario dell'area riguardando il PGT), per farla edificabile va accettata dal'amministrazione, si puo capire che c'e qualcosa sotto che non é proprio chiaro e nella luce del sole.
]

22 Gennaio 2010 15:55 Nome: verde
Il PARCO VALLE DEL LANZA nei comuni di CAGNO, MALNATE, VALMOREA, nelle province di COMO E VARESE è stato riconosciuto dalla Giunta Regionale come PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE.
I 3 comuni interessati hanno avanzato richiesta per la sua costituzione perchè l'area ha i requisiti ambientali e paesaggistici.
Il PARCO comprende la valle in cui scorre il Lanza che dal confine svizzero arriva alla Folla lungo il fiume Olona.
Secondo la Giunta Regionale i comuni interessati si attiveranno per la CONSERVAZIONE degli ambienti naturali esistenti e per l'INTEGRAZIONE FUNZIONALE tra AREA PROTETTA e insediamenti urbani. Si attiveranno per l' INCENTIVAZIONE delle AREE AGRICOLE e il RIMBOSCHIMENTO di alcune aree con specie autoctone.
Monte Morone fa parte dell'area protetta e Malnate è uno dei paesi interessati. Come è possibile che il PGT adottato possa avere vita e che la Regione e le associazioni ambientalistiche non riescano a fermare lo scempio ?

22 Gennaio 2010 22:43 Nome: nuova malnatese
Sono andata a parlare con il capo del Parco Lanza (Donadini) circa un mese fa, proprio sul questo, e lui mi ha detto che il comune di malnate puo seplicemente cambiare la confine (per la zona trasformazione cava cattaneo). Lui non sapeva allora del "concept" a Monte Morone! Vai a parlare anche te (o almeno fai una telefonata). E li in ufficio tecnico (vecchio biblioteca) tutti lunedi pomeriggio. Pero non ha potere. Parco della Lanza e solo un mezzo per raccogliere fondi della provincia.

23 Gennaio 2010 10:16 Nome: verde
Grazie a nuova malnatese ci proverò.

23 Gennaio 2010 10:47 Nome: .
Ha detto male: la perimetrazione del parco è nel Bollettino Della Regione (1 suppl. st. n. 29 del 16/7/2002). L'ente delegato dalla regione per i cambiamenti dei confini è la provincia che può anche revocare il riconoscimento.

23 Gennaio 2010 11:00 Nome: .
osservazione maligna:
se il capo del Parco non può fare niente, perchè lo pagano?
se non sa quello che succede nel Parco, cosa ci fa in ufficio?
non sarà il solito scaricabarile?
]

21 Gennaio 2010 10:17 Nome: malnatese
Su Facebook è nato il gruppo " Non toccate Monte Morone " hanno già aderito in molti e molti ancora non sanno cosa contiene il PGT a riguardo. Edificare un'area protetta che fa parte del parco della Valle del Lanza è gravissimo e i cittadini vanno informati.
Tutti i mezzi sono buoni e quindi ben venga anche Facebook.

22 Gennaio 2010 16:41 Nome: nuova malnatese
a riguardo Monte Morone il PGT non contiene niente scritto, pero, se vai a guardare bene le cartine e le tavole del PGT, si puo notare che una parte dentro la recinzione di Monte Morone e stato cambiato dal verde agricolo (anche Parco della valle della Lanza, ed anche sotto vincolo storico monumentale) a, nella tavola delle previsioni in una zona bianca- assolutamente senza spiegazione! Quella e l'area dove il proprietario di quella sezione di Monte Morone vuole fare il "concept" (Beauty farm privata di 8,000 metri). Se guarda bene le altre cartine (quadro del paesaggio, per es.) puo notare che le zone che addesso sono "aree di trasformazione" (cava cattaneo, ecc.) prime erano anche loro inspiegevolmente lasciate bianche. Nota bene che nella tavola delle previsioni (l'ultima cosa del PGT) ci sono anche tante altre aree bianche tutte in zona boschiva o agricola. Mi sembra che il comune ha l'idea di eventualmente riempire tutto che rimane fuori del confine del Parco Lanza (e anche un po dentro, tramite cambiamenti nel confine) urbanizzato. Guarda il documento.

19 Gennaio 2010 18:25 Nome: freddi
SE veramente i malnatesi e non che scrivono in questo sito ci tengono tanto a
MONTE MORONE si devono inpegnare a difenderlo con tutti gli strumenti a
disposizione e se necessario portare le tende per una occupazione sinbolica
MONTE MORONE per noi è zona protetta non ci sono concept che tengano
MONTE MORONE NON SI TOCCA

18 Gennaio 2010 20:46 Nome: pino
Guarda che il danno lo stanno facendo adesso con ciò che contiene il PGT, con i favori ai costruttori attraverso i concept, con il non rispetto di zone che rientrano all'interno di territorio protetto a livello regionale, con la trasformazione di terreno agricolo in edificabile. E non si può scusarli dicendo che bisognava comprare prima, la coscienza di un amministratore è chiamata a scelte di buon senso senza arrecare danno all'ambiente e ai cittadini.
La norma costruita ad hoc per Monte Morone per la trasformazione di ville e terreni in territorio edificabile ricadrà a cascata su tutto il territorio malnatese là dove esistono vecchie ville e terreno attiguo. Il danno è grande. Vedi la Novella, Villa Verde e ciò che a Malnate corrisponde a questi esempi. Quindi i concept presentati e sui quali è stato modellato il PGT, trasformeranno ampie zone verdi e antiche ville in speculazioni edilizie senza riguardo per nessuno.
Se c'è una cosa che dovevamo fare per tempo era di non votarli.

19 Gennaio 2010 09:14 Nome: mino
Per precisione: una cosa è il danno del PGT, un'altra i concept che nel PGT non ci sono e non a caso saltano fuori adesso.

18 Gennaio 2010 13:04 Nome: Robin Hood
Mah? Che Monte Morone fosse in vendita lo si sapeva da tempo. Forse l'amministrazione poteva cercare di acquisirlo per salvaguardarlo. So che la passata amministrazione aveva avviato dei contatti, poi naufragati ma non so perchè. Sull'attuale non ho notizie. Pensarci ora potrebbe essere tardi, bisognava pensarci per tempo. [segui questo argomento]

17 Gennaio 2010 11:23 Nome: malnatese
Monte Morone mi richiama subito alla memoria il tepore primaverile, aria leggera, gente in cammino su per la collina, sorrisi, bambini in festa. Il prete, la chiesetta della Madonna e la cerimonia religiosa che dava una sensazione di avvenimento speciale per via del luogo e della sporadicità annuale dell'appuntamento.
Il colle verde, leggende, credenze, famiglie accomunate dalla serenità della ricorrenza celebrata in una natura rispettata e padrona dei luoghi, indisturbata. Già molto è cambiato da allora ma spero che non si compia l'irreparabile e che gli amministratori non diano il colpo di grazia.

16 Gennaio 2010 11:44 Nome: Timido
Mi ricordo quando si andava a Monte Morone , in processione, genitori, figli , nonni, si arrivava alla chiesetta, era festa. La cosa avveniva in primavera e la vitalità del risveglio della natura era contagiosa.
La salita aveva un suo fascino, un percorso che si riscopriva ogni anno, tra alberi centenari e verde ricco di essenze. I padrini e le madrine di battesimo andavano a prendere un piccolo dolce in regalo al " figlioccio ". La devozione per la madonna era sentita e le donne chiedevano grazie. Il paese si ritrovava insieme in un rito antico sul colle che dominava Malnate che, per un anno intero, aspettava i fedeli, paziente.
Monte Morone negli anni è cambiato, per i giovani non significherà nulla, tranne che una collina verde da salvare, almeno me lo auguro, ma per chi è più in là negli anni, è molto di più.
Vorremmo salvaguardare ciò che rimane di Monte Morone, vorremmo più rispetto da chi sta decidendo della sua sorte.
Per questa volta non facciamo affari ma seguiamo il corso dei sentimenti e dei valori di una tradizione e del patrimonio naturale che ci è stato donato.

16 Gennaio 2010 19:25 Nome: Jhonnj 46
Sono senz'altro d'accordo con Lei,il Monte Morone deve essere salvaguardato da qualsiasi presunto concept che dirsi' voglia.Ho un'età media non sono giovane nè vecchio ma sono amante di Malnate e desidererei per questa cittadina un futuro migliore di quello che ci hanno prospettato le passate amministrazioni #città dormitorio#, facendo presente a quelle nuove che ci sono delle alternative valide ben più eclatanti dei "comptcep " da loro prospettati: per esempio Villa Verde a Gurone.

15 Gennaio 2010 16:03 Nome: .
«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare»
di Giacomo Leopardi

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